Protocollo somministrazione farmaci

 In data 29/10/2024 è stato pubblicato il protocollo per la somministrazione di farmaci a scuola, redatto in collaborazione tra l'USR per la Liguria e ALISA, con l’obiettivo di definire un quadro di riferimento per le procedure atte a garantire l’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute e il benessere all’interno della struttura scolastica.

La somministrazione di farmaci verrà effettuata sulla base delle attestazioni specifiche rilasciate dal competente servizio dell’ASL o da struttura convenzionata o da centro specialistico e non dovrà richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario.

Si distinguono due condizioni:

a. gestione di manifestazione acuta correlata a patologia cronica nota che richieda interventi immediati (procedure, somministrazione di farmaci/terapie in condizioni di potenziale emergenza/acuzie); esempi: crisi epilettiche, crisi asmatica, crisi allergica/reazione anafilattica, crisi ipoglicemica;

b. continuità terapeutica intesa come terapia programmata e improrogabile per il trattamento di una patologia cronica, ovvero una patologia che non guarisce e richiede terapie di mantenimento; esempi: terapie in alunni affetti da diabete tipo I, terapie in alunni affetti da asma bronchiale, terapie/trattamenti necessari in alunni con malattie metaboliche, malattie rare o comunque condizioni cliniche meno frequenti.

 

I soggetti coinvolti nel percorso operativo sono:

1.       medico della struttura specialistica di riferimento

2.       genitori (o esercente la responsabilità genitoriale)

3.       Dirigente scolastico

4.       personale di scuole o nidi (docenti, non docenti, figure educative)

5.       ASL di riferimento

6.       U.O.C. Emergenza Territoriale (112&118)

 

Gli stessi sono essenziali per la corretta presa in carico e gestione della somministrazione. Per ciascuno dei quali di seguito vengono dettagliate le competenze e le responsabilità.

1) medico della struttura specialistica di riferimento (SSR o struttura accreditata) per farmaci che richiedono/possono richiedere la somministrazione in orario scolastico a bambini da loro presi in carico per patologie specifiche:

- certifica lo stato di malattia;

- indica la necessità di somministrazione di farmaci in orario scolastico;

- redige, se necessario, il Piano Terapeutico o fornisce il farmaco;

- fornisce indicazioni per la corretta somministrazione del farmaco;

- comunica al 118 il caso che necessita di essere segnalato per le emergenze;

- descrive l’evento che richiede come intervento immediato la somministrazione di farmaci.

Anche il PLS/MMG, per farmaci che richiedono/possono richiedere somministrazione in orario scolastico da loro assistiti e per patologie per cui non sono seguiti da centri specialistici, può redigere il modulo previsto di prescrizione farmaci su richiesta del genitore, in base a motivate esigenze.

Il modulo di prescrizione deve contenere in maniera chiara: nome e cognome dell’alunno/a, nome principio attivo e nome commerciale del farmaco, modalità di conservazione e preparazione del farmaco, dose e orari di somministrazione (se prevedibile), durata della terapia.

 

2) genitori (o esercente la responsabilità genitoriale)/alunno maggiorenne:

- presentano al dirigente scolastico entro dieci giorni dall’inizio dell’anno scolastico (oppure al momento della diagnosi se in corso d’anno) la richiesta scritta di somministrazione del farmaco in ambito scolastico allegando: autorizzazione al trattamento dei dati personali; certificazione dello stato di malattia redatta dal medico specialista del SSR, in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata; piano terapeutico redatto dal medico specialista; eventuale documentazione utile;

- forniscono recapiti e disponibilità in caso di necessità di contatto o informazioni;

- segnalano tempestivamente al dirigente scolastico eventuali variazioni del piano terapeutico documentate dal medico;

- forniscono il farmaco ed eventuale presidio/materiale necessario, provvedendo al regolare approvvigionamento/sostituzione;

- possono somministrare il farmaco al/alla figlio/a previo accordo con l’istituzione scolastica;

- formulano la richiesta di somministrazione farmaci a scuola (su apposito modulo fornito dalla scuola);

- dichiarano di: essere consapevoli che il personale scolastico disponibile non deve avere né competenze né funzioni sanitarie e che solleva il personale scolastico da ogni responsabilità derivante dalla somministrazione; in caso di indisponibilità del personale scolastico possono formalmente autorizzare altri soggetti volontari o autorizzano l’eventuale auto–somministrazione (se l’alunno è minorenne) o si impegnano loro stessi alla somministrazione ad una data ora se questa è programmata.

3) alunni, in relazione all’età e alle competenze:

- sono coinvolti nelle scelte relative alla gestione del farmaco;

- ove possibile si autosomministrano il farmaco;

- comunicano tempestivamente all’insegnante e all’adulto di riferimento eventuali criticità legate alla patologia o alla gestione del farmaco.

Auto-somministrazione da parte degli studenti:

- l’autosomministrazione del farmaco autorizzato può essere esplicitamente prevista quando l’alunno/a per età, esperienza, competenza e addestramento è autonomo/a nella gestione del problema di salute;

può essere adottata dagli studenti maggiorenni;

- per i minorenni deve essere esplicitamente autorizzata dal genitore o esercente la responsabilità genitoriale, nella richiesta di attivazione del percorso di somministrazione farmaci in orario scolastico formulata al dirigente scolastico, coinvolgendo lo studente interessato al proprio progetto di intervento;

anche in caso di auto-somministrazione del farmaco sarà comunque prevista la presenza di un adulto, per garantire la registrazione dell’avvenuta somministrazione o per scongiurare la somministrazione di una dose errata.

4) Dirigente scolastico

A seguito della richiesta di somministrazione di farmaci presentata da parte dei genitori o degli esercenti la responsabilità genitoriale:

- acquisisce la richiesta e la certificazione medica;

- verifica l’adeguatezza della documentazione;

- garantisce la tutela della privacy;

- informa gli operatori scolastici e nel caso di somministrazione di farmaco di continuità terapeutica

- individua il personale scolastico disponibile (docenti o non docenti) e/o altri familiari o volontari autorizzati e ne chiede il consenso scritto. In caso di mancanza di disponibilità di docenti o personale, può coinvolgere Enti Locali, associazioni di Pazienti o altri soggetti competenti;

- si impegna a garantire ed aggiornare la formazione del personale scolastico coinvolto con il supporto della ASL, dei centri specialistici, del 118/PA e delle Associazioni;

redige il piano di intervento relativo all’istituto scolastico in cui opera e lo condivide con la famiglia dell’alunno;

- verifica le condizioni atte a garantire la corretta modalità di conservazione ed eventualmente di somministrazione del/i farmaco/i;

- nel caso di modifiche del personale docente fornisce le informazioni necessarie;

- informa il Consiglio di classe;

- assicura l’inclusione;

- invia all’ASL solamente in casi particolari di difficile interpretazione.Si allegano il protocollo e gli allegati:

Allegati

Allegato 2 - ATTESTAZIONE DI SOMMINISTRAZIONE FARMACI GENITORI-ESERCENTI RESPONSABILITÀ G.docx

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Allegato 4 - ATTESTATO DI CONSEGNA ALLA SCUOLA DEL FARMACO SALVAVITA-INDISPENSABILE.docx

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Allegato 3 - PIANO DI INTERVENTO PERSONALIZZATO (PIP).docx

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Allegato 1 - ATTESTAZIONE di MEDICO-STRUTTURA SANITARIA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI.docx

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Protocollo somministrazione farmaci a scuola 17 07 2024.pdf

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